Lo SLES (Sodium Laureth Sulphate) è decisamente il componente più chiacchierato e controverso che la tecnica cosmetica abbia mia utilizzato in una formulazione detergente. Ma a cosa serve esattamente e perché è preferibile scegliere un cosmetico che non lo contenga?
Lo SLES è uno dei componenti che determina la formazione della schiuma e di conseguenza l’effetto detergente del cosmetico. La schiuma, infatti, è chimicamente in grado di staccare le molecole di “sporco” dalla pelle solubilizzandole nell’acqua che si utilizza per risciaquarlo.
L’uso prolungato di prodotti contenenti SLES provoca un’alterazione del film idrolipidico e conseguentemente perdita di idratazione della pelle. E’ consigliabile scegliere sostanze schiumogene maggiormente eudermiche, come le betaine o tensioattivi lipoproteici, meno aggressivi e altrettanto efficaci.
Un’altro inconveniente legato allo SLES è il processo di produzione industriale che può avere come impurezza il diossano, una sostanza cancerogena difficile da eliminare dal prodotto finale e che può rimanere come un contaminante in traccia. Alcune ricerche scientifiche indicano come lo SLES, reagendo con gli altri componenti della formula, libera nitrosammine, sostanze cancerogene che possono penetrare attraverso la pelle. Tutto questo non autorizza a considerare pericolosi i prodotti che contengono SLES ma certamente preferibili i prodotti in cui non sono contenuti come il FLUIDE DÉMAQUILLANT YEUX ET LÈVRES ideale per eliminare tutti i tipi di maquillage dagli occhi e labbra (anche quelli waterproof), senza lasciare residui grassi.
I laboratori di ricerca avanzata Sothys sono sempre all’avanguardia nella scelta dei migliori ingredienti per le proprie linee cosmetiche.