L’importanza del massaggio per combattere la cellulite.

Per ridurre e prevenire la cellulite è fondamentale un massaggio costante e regolare in modo da riattivare la circolazione, eliminare le tossine in eccesso e ristagni liquidi, sgonfiare e tonificare il tessuto connettivo.

Prima di analizzare le diverse tecniche è importante individuere la propria tipologia di cellulite che può essere di natura adiposa, generalmente legata ad accumuli di grasso concentrati in specifiche aree del corpo, fibrosa, dovuta a un ispessimento delle fibre di collagene e infine acquosa, legata al problema della ritenzione idrica.

Le diverse tipologie di massaggio prevedono sempre una fase di body shaping, concentrata principalmente sulle gambe con profondi movimenti circolari dal basso verso l’alto da ripetere sull’intera gamba; una fase di Digi-Esthétique® in base alla quale vengono stimolate particolari zone del corpo riattivando la microcircolazione; una fase in cui la pelle viene come pizzicata, attivando un processo di tonificazione e di equilibrio cutaneo.

Grazie all’esperienza e alla professionalità che caratterizza Sothys, i trattamenti anti-cellulite prevedono un protocollo esclusivo ideale per tutti i tipi di cellulite: Soin Signature Minceur, trattamento completo per ridurre l’aspetto della cellulite grazie alla texture sensoriale dei prodotti utilizzati; il Fango autoriscaldante, che grazie al processo di ossido-riduzione è in grado di apporre tutti gli oligoelementi indispensabili per il buon funzionamento della pelle, alimentati anche alla presenza dell’alga laminaria.

In caso di cellulite acquosa, Sothys consiglia un trattamento drenante gambe abbinato ai bendaggi, che limita la sensazione di gonfiore delle gambe e migliora l’aspetto della pelle a «buccia d’arancia» dovuta proprio a un cattivo funzionamento nel processo di eliminazione dell’acqua dai tessuti.

Il maquillage nell’antica Roma

Sebbene si sia trattato di un processo graduale, sia gli uomini che le donne di questa grande civiltà antica erano molto attenti alla cura del loro aspetto, e un posto in primo piano aveva la cosmesi. Con l’espandersi dell’Impero Romano e della sua potenza, venne abbandonata la semplicità di usi e costumi e iniziò il commercio di materie prime e cosmetici pregiati e ricercati.

Nacque così la figura delle schiave cosmetae, dedite sia alla produzione di cosmetici che alla cura della bellezza delle proprie padrone.

I trucchi divennero così importanti che Ovidio scrisse un manuale di trucco, una sorta di poemetto sui cosmetici “De medicamine faciei feminae”  in cui si potevano trovare consigli e ricette per essere impeccabili.

In linea generale, venivano utilizzate le stesse tipologie di cosmetici che utilizziamo ancora oggi: fondotinta, rossetto, fard, ombretti per palpebre e sopracciglia, e il kajal che arrivava dall’India. Anche gli uomini si truccavano, ma generalmente solo con il fondotinta ed erano molto diffusi nei posticci appositamente dipinti sulla guancia.

Ciglia e contorno occhi erano ben delineati con la fuliggine e era già diffuso l’utilizzo di sopracciglia finte e ciglia finte; a questo proposito le sopracciglia venivano scurite ed allungate con l’aiuto di un bastoncino sottile su cui veniva posto del carbone o mina di piombo. Le labbra venivano colorate di rosso con polvere di ocra (che si presenta in una vasta gamma di colori che spazia dall’arancione al rosso fino al marrone con le relative sfumature).

Per ritrovare il fascino delle antiche matrone romane prova questo speciale trattamento: Baume Levres Pulpeuses di Sothys, un balsamo labbra rimpolpante da abbinare a un rossetto Rouge Doux Sothys, effetto gloss garantito.

Guida alla scelta tra PERFECTEUR, CORRECTEUR, EMBELLISSEUR

Per ottenere un make-up perfetto e impeccabile è essenziale avere una buona base di partenza e utilizzare il prodotto giusto che rispetti le diverse esigenze del viso. In abbinamento a una routine quotidiana che prevede l’utilizzo di siero e crema per nutrire e proteggere la pelle, un buon fondotinta può davvero fare la differenza.

In alcuni casi infatti può essere necessario ridurre l’apparenza dei pori, che possono risultare dilatati, con un fondotinta naturale e leggero, effetto seconda pelle; in altri casi invece l’obiettivo potrebbe essere ridurre le imperfezioni e unificare il colorito della carnagione; e infine per chi necessita semplicemente di avere un aspetto sano e una pelle illuminata, un’emulsione colorata può essere la soluzione migliore.

Qui di seguito 3 prodotti a confronto, adatti alle diverse esigenze di ogni donna.

PERFECTEUR DE TEINTE
Consigliato per pelle impura e con pori dilatati. Soin effetto seconda pelle per ridurre l’apparenza dei pori dilatati. La texture delicata  ad effetto mat dona un colore naturale che si adatta a tutte le carnagioni e sublima il maquillage.
Utilizzare sopra il siero e la crema di tutti giorni, mai direttamente sulla pelle.
INGREDIENTI ATTIVI: Pore refiner system: Polifenoli di frutto maturo di Rosa Multiflora Thunberg, Associazione di Microsfere opacizzanti e polimeri fluttuanti.

CORRECTEUR ENERGISANT INSTANTANE’
EE crema di ultima generazione ideale per cancellare le imperfezioni e uniformare il colorito con un unico passaggio.
Una texture incredibile che si trasforma per adattarsi a tutte le tonalità e ai tipi di pelle. Va usato sotto il siero e la crema che si utilizzano tutti i giorni.
INGREDIENTI ATTIVI: Estratto di eleuterococco, peptidi di riso, pigmenti incapsulati unificati, estratto di manioca.

EMBELLISSEUR DE TEINT ECLATE
Emulsione colorata con texture “a fusione” per illuminare la carnagione.
Si utilizza dopo la crema che si utilizza tutti i giorni.Può essere usato come una base make up o da sola per un leggero tocco di trucco finale.
Lavare le mani dopo l’utilizzo.
INGREDIENTI ATTIVI: Estratto di ananas, estrattto di Guava, combinazione di pigmenti e caramello vegetale, estratto di polline e insaponificabili di olio di oliva e di soia.

Nichel free, Nichel tested, facciamo chiarezza.

ll nichel è un metallo pesante, diffuso nell’aria (proveniente dalle centrali elettriche e dagli inceneritori), nel suolo e nelle piante e si trova ovunque, alimenti e cosmetici inclusi. Gli alimenti più ricchi di nichel sono generalmente quelli confezionati e purtroppo, questa lunga lista include una vasta gamma di prodotti vegetali come pomodori, asparagi, broccoli, sedano, carote, fagioli, piselli, spinaci (0,30 mg/g) e frutta secca (gli anacardi per esempio contengono 5,1 mg/g). E purtroppo tra i prodotti più ricchi in nichel vanno ricordati il cioccolato e il cacao (il fondente contiene 2,6 mg/g, il cioccolato al latte 1,2 e il cacao in polvere 9,8).

Ma come si fa a capire se si è allergici o meno al nichel?

Prima cosa è essenziale verificare la comparsa di eventuali dermatiti e pruriti, anche da contatto, che si manifestano sul volto, sulle mani, sulle gambe,
 afte o infiammazioni boccali e gengivali. Il tutto nel giro di 12/48 ore. Nel caso di sensibilizzazione acuta la pelle può addirittura ispessirsi e desquamarsi, screpolandosi e assumendo un colore più scuro.

Per quanto riguarda i cosmetici permane la diatriba tra prodotti Nichel Free vs Nichel Tested.

Il concetto di Nichel free rimane un’utopia; infatti non essendo il nichel un ingrediente, ma un residuo di lavorazione presente anche nell’acqua, è inevitabile che quantità infinitesimali possano essere presenti nei prodotti e per questo motivo la presenza di tracce di nichel nei cosmetici è considerata normale ed è ammessa dalla legge. La dicitura Nichel Tested rimane quella più corretta, e generalmente è accompagnata dall’indicazione della soglia massima di nichel; si ritiene infatti che le persone allergiche al nichel non abbiano reazioni allergiche in cosmetici con concentrazioni di nichel inferiori a 1 ppm, cioè a una parte per milione.

Quando non è indicato Nichel tested il prodotto è pericoloso?

Le buone Norme di fabbricazione che molte aziende come Sothys attuano con diligenza garantiscono una presenza di nichel nei parametri della dicitura Nichel tested, cioè infinitesimale e senza rischi allergici. È insommo più probabile una reazione allergica mangiando cioccolato che utilizzando un cosmetico!

dottoressa Barbara Bertoli
farmacista cosmetologa
consulente scientifico Sothys