Il Novecento: un make-up alla portata di tutti!

Nel Novecento, le conoscenze sul make-up e il settore della cosmetologia iniziano a stanziarsi e diffondersi universalmente e si assiste così alla nascita delle prime case cosmetiche. Il make-up diventa in questo modo accessibile a tutte le donne, senza alcuna distinzione sociale, grazie a una produzione in larga scala e grazie anche all’invenzione di nuovi prodotti quale per esempio il mascara. Una vera e propria rivoluzione che ha reso gli sguardi più ammalianti e fatto sognare milioni di uomini.

Dopo anni in cui i canoni di bellezza venivano continuamente mutati, anni in cui eccessi o rigore si alternavano, si viene a delineare la figura della “donna fiore”, una donna capace e sicura, che non esita a curare il proprio aspetto, a prendersi cura del corpo e a mettere in risalto i lati più sensuali del proprio corpo.

Ed ecco che il make-up si struttura e caratterizza per le labbra rosso fuoco, labbra che verranno definite a ciliegia, mettendone in evidenza solamente la parte centrale. L’effetto “smooky” sugli occhi diventa un must have, sguardi marcati dal kohl e incorniciati da colori intensi quali vinaccia, blu e nero; il tutto attorniato da sopracciglia ultrasottili, tendenti verso il basso che contribuiscono a determinare quell’aspetto tipicamente languido femminile.

Per illuminare l’incarnato d’obbligo diventa l’utilizzo della cipria, a base di polvere di riso e talco all’olio di rosa o di lavanda, mentre il volto si infiamma sulle gote, rosse e marcate. La bocca assume i toni dell’aubergine e del bordeaux. Ed ecco come il trucco si configura come puro diletto e piacere personale.

Per ricreare un make-up all’altezza di quest’epoca i laboratori Sothys propongono un Mascara Essentiel, dal colore intenso e avvolgente, con effetto strutturante e allungante, per occhi da cerbiatta, da abbinare a un Teint Transparent. Si tratta si una polvere fissante compatta ad alta definizione, ideale per fissare il make-up, garantirne la finitura e la tenuta.

Chirurgia estetica senza chirurgo secondo Sothys

Mantenere giovani e compatti i lineamenti del viso è il sogno di tutti quelli che vorrebbero prolungare i tratti tipici della giovinezza senza pagare il prezzo del bisturi con le sue più o meno evidenti incisioni, cicatrici, lividi e gonfiori.

Volendo ritocchi che non stravolgono i lineamenti di una parte tanto delicata ed esposta come il viso,  oltre agli interventi di chirurgia estetica che utilizzano botulino e acido iluronico iniettabile, oggi è possibile ottenere risultati visibili anche senza il bisturi e la siringa.

Il sogno dell’eterna giovinezza è più alla portata di mano con l’innovativa gamma di prodotti Cosmeceutici firmata Sothys:

BX WRINKLE CORRECTOR – un siero ultraconcentrato che “riproduce” in maniera cosmetica l’effetto della tossina botulinica per attenuare e diminuire le rughe d’espressione e contemporaneamente stimola le cellule più vitali del derma, i fibroblasti, a produrre collagene ed elastina, in grado di aumentare la tonicità e la compattezza dei tessuti.

DESQUACREM FORTE MICRODERM – vera icona distintiva del marchio, questa versione è stata potenziata in acido salicilico e grani di riso per combinare un’azione detergente e purificante profonda dei pori della pelle con un’azione esfoliante e levigante. L’effetto è un’immediata luminosità, compattezza e uniformità della texture della pelle.

RECOVER RX REGENERATIVE SOLUTION gel specificamente formulato per rigenerare le pelli fragilizzate in seguito ad interventi di dermo-estetica o per pelli altamente sensibili. Riequilibrare i lievi stati infiammatori, gli arrossamenti e l’irritazione cutanea sono il primo passo per una profonda rigenerazione cellulare.

Sothys da 70 anni è al fianco delle donne di tutto il mondo per proporre solo i trattamenti più innovativi ed efficaci. Vieni in un centro Partner per maggiori informazioni.

Digi-Esthétique® per combattere gli inestetismi della cellulite

Per ridurre e prevenire la cellulite è fondamentale un massaggio costante e regolare in modo da riattivare la circolazione, eliminare le tossine in eccesso e ristagni liquidi, sgonfiare e tonificare il tessuto connettivo.

Prima di analizzare le diverse tecniche è importante individuere la propria tipologia di cellulite che può essere di natura adiposa, generalmente legata ad accumuli di grasso concentrati in specifiche aree del corpo, fibrosa, dovuta a un ispessimento delle fibre di collagene e infine acquosa, legata al problema della ritenzione idrica.

Le diverse tipologie di massaggio prevedono sempre una fase di body shaping, concentrata principalmente sulle gambe con profondi movimenti circolari dal basso verso l’alto da ripetere sull’intera gamba; una fase di Digi-Esthétique® in base alla quale vengono stimolate particolari zone del corpo riattivando la microcircolazione; una fase in cui la pelle viene come pizzicata, attivando un processo di tonificazione e di equilibrio cutaneo.

Grazie all’esperienza e alla professionalità che caratterizza Sothys, i trattamenti anti-cellulite prevedono un protocollo esclusivo ideale per tutti i tipi di cellulite: Soin Signature Minceur, trattamento completo per ridurre l’aspetto della cellulite grazie alla texture sensoriale dei prodotti utilizzati; il Fango autoriscaldante, che grazie al processo di ossido-riduzione è in grado di apporre tutti gli oligoelementi indispensabili per il buon funzionamento della pelle, alimentati anche alla presenza dell’alga laminaria.

In caso di cellulite acquosa, Sothys consiglia un trattamento drenante gambe abbinato ai bendaggi, che limita la sensazione di gonfiore delle gambe e migliora l’aspetto della pelle a «buccia d’arancia» dovuta proprio a un cattivo funzionamento nel processo di eliminazione dell’acqua dai tessuti.

SOIN DRENANTE GAMBE + BENDAGGI è il trattamento per limitare la sensazione di gonfiore delle gambe e migliorare l’aspetto della pelle a «buccia d’arancia» dovuta ad un cattivo funzionamento dell’eliminazione dell’acqua dai tessuti.

Il maquillage nel periodo Barocco

Il periodo del Barocco segna una svolta in ambito cosmetico e la beauty routine assume un ruolo essenziale, diventando sinonimo di mondanità, la massima espressione di una cultura attiva ed estremamente modaiola. Mutano così i canoni e i valori estetici che se prima annoveravano una donna angelizzata, musa ispiratrice del Dolce Stil Novo, si rinnovano in una Venere dalle forme generose, con uno sguardo tinto di una sottile malizia. E in quest’epoca, decisamente sfarzosa e tendente all’artificio, il trucco assume i toni di un rituale imprescindibile.

Per questo motivo nel Barocco si delinea e prende forma la prima vera figura del makeup artist nella storia: il pittore che spesso veniva assunto come consulente dalle dame che diventavano la sua tela a cui ispirarsi.

L’incarnato doveva apparire perfetto, impeccabile, mascherando segni e cicatrici (anche le lentiggini dovevano essere coperte) con abbondante cipria che veniva applicata principalmente su décolleté, viso e collo ma anche le braccia e le mani non venivano tralasciate soprattutto in occasione di balli e importanti ricevimenti. Questa base di cipria era funzionale per mettere in luce lo sguardo; gli occhi infatti erano scuri e profondi, creando con dei pennelli appositi delicate sfumature. Per ricreare tutto ciò veniva applicata sulle palpebre l’atropina, mentre le sopracciglia erano appositamente marcate e ricalcate da matite, per segnare un netto contrasto con parrucche posticce. E per far risaltare ulteriormente la pelle bianca (l’abbronzatura era stata completamente bandita) nasce il primo fard in grado di accentuare le guance e far risaltare le gote.

Immancabili, segno barocco per eccellenza, i finti nei sul viso non comparivano casualmente sul viso ma anzi, al contrario, seguivano un vero e proprio codice. Ecco così che nei posti ai lati del naso potevano esprimere sfrontatezza, vicino alla bocca un chiaro segnale di tirabaci, un’insolita discrezione se applicati nella piega del mento mentre decisamente passionali se facevano la loro comparsa vicino all’occhio. Infine le labbra dovevano essere rosse e marcate attraverso l’uso del “fattibello”, un rossetto ricavato dalla cocciniglia che potevano utilizzare ugualmente sia uomini che donne.

Per ricreare un trucco di ispirazione barocca potete provare la matita Stylo Sourcils, una matita per sopracciglia in grado di disegnare lo sguardo. Grazie alla sua mina sottile, studiata ad hoc, svolge una duplice funzione: ridisegna le linee e al tempo stesso riempie le zone meno dense, garantendo una tenuta perfetta per tutto il giorno. E prima di applicare un rossetto rosso brillante, l’utilizzo di un balsamo labbra rimpolpante come il Baume Levres Pulpeuses regala un effetto morbido e rimpolpante, grazie alla sua texture luminosa che dona un colore naturale; un gloss non appiccicoso da utilizzare prima del rossetto.

La qualità Sothys, Nichel safe

Che cosa è il nichel?

ll nichel è un metallo pesante, diffuso nell’aria (proveniente dalle centrali elettriche e dagli inceneritori), nel suolo e nelle piante e si trova ovunque, alimenti e cosmetici inclusi. Gli alimenti più ricchi di nichel sono generalmente quelli confezionati e purtroppo, questa lunga lista include una vasta gamma di prodotti vegetali come pomodori, asparagi, broccoli, sedano, carote, fagioli, piselli, spinaci (0,30 mg/g) e frutta secca (gli anacardi per esempio contengono 5,1 mg/g). E purtroppo tra i prodotti più ricchi in nichel vanno ricordati il cioccolato e il cacao (il fondente contiene 2,6 mg/g, il cioccolato al latte 1,2 e il cacao in polvere 9,8).

Ma come si fa a capire se si è allergici o meno al nichel?

Prima cosa è essenziale verificare la comparsa di eventuali dermatiti e pruriti, anche da contatto, che si manifestano sul volto, sulle mani, sulle gambe,
 afte o infiammazioni boccali e gengivali. Il tutto nel giro di 12/48 ore. Nel caso di sensibilizzazione acuta la pelle può addirittura ispessirsi e desquamarsi, screpolandosi e assumendo un colore più scuro.

Per quanto riguarda i cosmetici permane la diatriba tra prodotti Nichel Free vs Nichel Tested.

Il concetto di Nichel free rimane un’utopia; infatti non essendo il nichel un ingrediente, ma un residuo di lavorazione presente anche nell’acqua, è inevitabile che quantità infinitesimali possano essere presenti nei prodotti e per questo motivo la presenza di tracce di nichel nei cosmetici è considerata normale ed è ammessa dalla legge. La dicitura Nichel Tested rimane quella più corretta, e generalmente è accompagnata dall’indicazione della soglia massima di nichel; si ritiene infatti che le persone allergiche al nichel non abbiano reazioni allergiche in cosmetici con concentrazioni di nichel inferiori a 1 ppm, cioè a una parte per milione.

Quando non è indicato Nichel tested il prodotto è pericoloso?

Le buone Norme di fabbricazione che molte aziende come Sothys attuano con diligenza garantiscono una presenza di nichel nei parametri della dicitura Nichel tested, cioè infinitesimale e senza rischi allergici. È insommo più probabile una reazione allergica mangiando cioccolato che utilizzando un cosmetico!

dottoressa Barbara Bertoli
farmacista cosmetologa
consulente scientifico